P R I C K T E S T
A CHE SERVE
Il prick test è un’indagine diagnostica allergologica semplice e sicura e rappresenta l’esame di prima istanza di fronte al sospetto di un’allergia che può dare origine a SINTOMI RESPIRATORI (acari della polvere, graminacee, olivo, epitelio di vari animali – es: gatto, cane -, ecc.) E/O ALIMENTARI (latte e derivati, uova, arachidi, pesce, ecc.).
IL TEST SI PUO’ FARE A QUALSIASI ETA’
COME SI FA
Il prick test si esegue sulla cute della superficie flessoria dell’avambraccio; in caso di eczema o lesioni cutanee in tale sede, e nei bambini più piccoli, l’esame può essere eseguito sulla pelle del dorso. Sulla cute viene posta una goccia di estratto allergenico diluito, che viene attraversata da una lancetta sterile monouso. Dopo un minuto la goccia viene asportata con un pezzetto di carta assorbente. Infine dopo 15-30 minuti si effettua la lettura. L’esame è considerato positivo se compare un pomfo di diametro uguale o superiore ai 3 mm, circondato da un alone eritematoso (arrossamento), generalmente pruriginoso; il tutto in riferimento al pomfo generato da due sostanze di riferimento, istamina (controllo positivo) e soluzione fisiologica (controllo negativo).
Si può eseguire anche il PRICK BY PRICK quando si sospetta una allergia alimentare e gli allergeni non sono presenti in commercio (frutta, verdura, ecc.) che non è altro che effettuare il Test con gli stessi alimenti di cui si sospetta una reazione importante.
NON SONO PERICOLOSI e le reazioni indesiderate sono rarissime. Ovviamente, in caso di sospetto verso un particolare allergene, il Prick Test deve essere eseguito con prudenza, appoggiando sulla cute una goccia dell’estratto o dell’alimento senza la classica picchettatura. Valutata la prima reazione, si potrà procedere di conseguenza.
AI PIU’ PICCINI (che spesso piangono e hanno paura quando un estraneo li esamina) è necessario raccontare loro storie mentre si disegnano immagini allegre nelle zone da testare.